Il silenzio alla fine: un romanzo di Pietro Leveratto

Nella collana La memoria è uscito in libreria Il silenzio alla fine, di Pietro Leveratto. Il libro è pubblicato da Sellerio, e si configura come un giallo storico.

Il silenzio alla fine è ambientato nella New York del 1932. Tre personaggi incrociano drammaticamente le loro esistenze. Li accomuna la musica e un destino travolto dal movimento frenetico di una città che non dorme mai.

NEL NOSTRO SHOP PUOI TROVARE ED ACQUISTARE TANTI PRODOTTI A TEMA LETTERARIO

Shop

Il silenzio alla fine – Pietro Leveratto

Il silenzio alla fineNew York, primavera 1932. La città più viva del mondo agli ultimi sgoccioli del proibizionismo, l’età felice del jazz appena dietro le spalle, sotto la cappa della Grande depressione.

Nell’intrecciarsi di altre vite e storie, tre uomini incrociano drammaticamente le loro esistenze. Un ebreo austriaco, tormentato e sommo musicista, e un celeberrimo direttore d’orchestra italiano, antifascista in esilio, accomunati dalla musica grande, per entrambi salvifica, e legati al principio da quella speciale consonanza – poi interrotta per ventura – possibile solo tra chi condivida la stessa passione; nessun confine preciso è tracciabile tra i loro sentimenti reciproci, e uno stringente destino li riunisce.

Sullo sfondo, a tramare, il terzo uomo, specie di ragno maldestro; siciliano, fascista della prima ora, un «antemarcia» come si diceva; sodale di Mussolini fin dagli albori socialisti e convinto perciò di essere il suo interprete più vero in mezzo ai traditori, mentre forse il duce nemmeno sa bene che esista.
Uno decide di perdersi nei luoghi oscuri della grande città, e lì sfiora un amore, nelle stesse ore, in circostanze inesplicabili, un altro scompare. Sono i giorni del rapimento di baby Lindbergh e l’FBI è troppo impegnata nella ricerca per sprecare intelligenza dietro altre sparizioni. E forse manca perfino la voglia di far luce sui rapporti tra un «socialista», la criminalità italiana, e il suo governo straniero.

Qualcuno conosce la verità ma, alla fine, scenderà il silenzio.

I personaggi

Alla base di questo romanzo, fantastico nell’intreccio autentico nel contorno, opera corale corale come l’Opera, c’è anche un’imponente ricerca storica d’atmosfera, esatta fino alla meteorologia e alle frasi vere dei tanti personaggi dell’epoca, e in quelle verosimili degli altri uomini e donne che popolano le sue pagine.

Un’orditura da giallo storico, Il silenzio alla fine è romanzo d’ambiente e di psicologie. Protagonista assoluto è il caso indifferente che domina le vite umane, che «guarda agli uomini, alla loro fatica e alle loro lacrime, con la distanza vagamente partecipe di un entomologo intento a studiare i contorcimenti di un insetto sotto una lente d’ingrandimento», un caso accentuato dal movimento frenetico della città che non dorme mai, in cui nessuno è di lì e per forza ognuno è buono e cattivo insieme.

SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie