Il ragazzo che andò via

Il ragazzo che andò via: Eli Gottlieb

Si intitola Il ragazzo che andò via, ed è il romanzo uscito qualche settimana fa per minimum fax. La traduzione dall’inglese è di Sara Reggiani.

Romanzo d’esordio di Eli Gottlieb, vincitrice del Premio Roma e inserito nella lista «Best Books» del New York TimesIl ragazzo che andò via è un’opera limpida e dolorosa, che narra con sensibilità e mirabile controllo stilistico un’educazione sentimentale, l’amore tra due fratelli, la crisi di una famiglia.

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Eli Gottlieb – Il ragazzo che andò via

Il ragazzo che andò viaContea di Essex, New Jersey, 1967. Mentre i notiziari televisivi sono invasi da notizie sempre più drammatiche sull’escalation della guerra in Vietnam e scanditi dalle fiammate del napalm, la famiglia Graubert sta andando lentamente a pezzi, nel vano tentativo di difendere il suo membro più debole, Fad, affetto da una grave forma di autismo, e di proteggerlo da una comunità medica che appare decisa a internarlo in un istituto.

La madre, Harta, lotta con tutte le sue forze contro le autorità e al tempo stesso si tuffa in una relazione con uno dei dottori che seguono Fad; il padre, Max, non resiste al dolore e si estrania, sprofondando progressivamente nell’alcolismo; il fratello minore, Danny, assiste allo sfascio della sua famiglia, ne spia le dinamiche e sogna ora di fuggire, ora di saper vegliare sulle anime confuse e ferite delle persone che più ama al mondo.

 

 

 

L’autore

Eli Gottlieb è nato a Manhattan. È stato editor della rivista Elle e lettore di letteratura americana all’università di Padova. Oltre a Un ragazzo d’oro ha scritto altri tre romanzi: The Face ThiefNow You See Him (pubblicato da Piemme con il titolo Le cose che so di lui) e Il ragazzo che andò via. Ha vinto diversi premi tra cui il Rome Prize e il McKitterick Prize.

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