Una persona sensibile

Una persona sensibile: romanzo selvaggio e grottesco

Jáchym Topol arriva in libreria a marzo scorso con Una persona sensibile, romanzo edito da Keller. Grazie al romanzo Una persona sensibile ha vinto in Repubblica Ceca il prestigioso Státní cena za literaturu (Czech State Award for Literature).

Jáchym Topol è nato nel 1962 a Praga. Figlio del drammaturgo dissidente Josef Topol, è oggi uno degli autori cechi più conosciuti in patria e nel mondo. A sedici anni ha firmato la Charta 77, nel 1985 ha fondato la rivista underground «Revolver Revue». Non potendo frequentare l’università a causa della sua attività di dissidente ha svolto diversi lavori manuali, dal magazziniere al muratore. Più volte è stato arrestato per la sua collaborazione alle pubblicazioni samizdat. Ha scritto testi di canzoni, poesie e romanzi. Ha ottenuto premi letterari in tutto il mondo.

Jáchym Topol – Una persona sensibile

Una persona sensibileUna famiglia di artisti della Repubblica Ceca viaggia per l’Europa esibendosi in festival teatrali. Di fronte al crescente risentimento verso gli stranieri, il padre, la madre e i due figli decidono di ritornare in patria e stabilirvisi. Ma il viaggio si rivela ben più complicato del previsto e prima di raggiungere le agognate rive del fiume Sázava si imbattono in una serie di disavventure tra le quali la guerra russo-ucraina di Crimea.

Talvolta però casa non fa rima con pace e questo vale soprattutto per il capofamiglia che viene accusato di aver ucciso il suocero. Inizia così un’altra fuga, questa volta attraverso la regione, che li catapulterà tra prostitute, strozzini, zingari, teppisti, ubriachi, delatori… Il tutto coronato da un esplosivo finale con tanto di matrimonio, bordello, polizia e carro armato russo.

Jáchym Topol si rivela ancora una volta uno degli scrittori più originali e dotati d’Europa capace di catturare – come già aveva fatto con Lavoro notturno – lo spirito del nostro tempo riflettendo su amore e morte, religione, famiglia, amicizia, sopravvivenza, politica, minaccia russa e populismo.
Un romanzo di viaggio, picaresco, grottesco e selvaggio che si muove tra momenti di grande comicità, descrizioni poetiche, personaggi brutali e ruvidi ma sempre capaci di trasmettere un senso di umanità che resiste ai tempi bui.

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