La casa dei fiori selvatici, di Mathangi Subramanian, è in libreria dal 12 marzo scorso grazie alla casa editrice Nord. Qui di seguito un’anticipazione.
La casa dei fiori selvatici è un romanzo carico di sapori, passioni e colori. Un libro poetico e luminoso che ha conquistato la stampa internazionale.
La casa dei fiori selvatici – Mathangi Subramanian
Sono in cinque. Cinque ragazze nate lo stesso anno a Paradiso, una baraccopoli ai margini di Bangalore, nel sud dell’India. Tutte e cinque sanno che il mondo segue regole ben precise. Se sei una femmina di Paradiso, ti toccherà pure fare tutto questo da sola, perché tua madre sarà al lavoro, per compensare le mancanze di un padre assente o fannullone, o entrambe le cose.
A Paradiso, sono le donne a occuparsi di tutto, senza mai ricevere niente in cambio. Eppure loro cinque non si arrendono. Imparano a prendersi cura l’una dell’altra; a guardare oltre le differenze di razza e di religione; a nutrire non solo lo stomaco, ma anche l’anima, e a sfruttare ogni trucco, dal ricatto alla conversione, pur di restare a scuola. E, quando arrivano i bulldozer a radere al suolo la baraccopoli per costruire un centro commerciale, imparano a lottare per salvare il quartiere.
Perché il loro può anche non essere un paradiso, tuttavia c’è un’infinita bellezza nascosta tra le tende lacere e i tetti di lamiera, tra il giallo delle scavatrici e il grigio del cielo. È la bellezza della solidarietà e della speranza. La bellezza dell’amore e del riscatto. La bellezza di un luogo che è – sempre e comunque – casa.