Morten Brask premiato con il Bottari Lattes Grinzane

Uno dei libri più belli usciti nel 2014 è stato senza dubbio La vita perfetta di William Sidis del danese Morten Brask, pubblicato in Italia da Iperborea con la traduzione di Ingrid Basso. Grazie a questo romanzo, il suo autore è stato di recente premiato con il Bottari Lattes Grinzane: a decretare la sua vittoria sono stati gli studenti di tredici giurie scolastiche (dodici licei italiani più una scuola di Praga).

William Sidis è figlio di ucraini emigrati negli Stati Uniti a fine Ottocento: Billy a quattro anni parla già greco e latino, a sei è in grado di memorizzare immediatamente tutto ciò che legge. Nei primi dieci anni di vita impara altre cinque, sei lingue, ne inventa una tutta sua (il vendergood), a undici anni è relatore ad Havard, dove espone la sua teoria sulla Quarta Dimensione.

Qualcosa, poi, cambia: ad un certo punto, William si allontana da tutto e da tutti. Tuttavia, nel ’15, Sidis torna alla vita pubblica e all’insegnamento alla William Marsh Rice University, abbandonando, però, ben presto il posto di lavoro. “Scompare” nuovamente fino al ’19, quando viene arrestato ad una manifestazione dei lavoratori: al processo, William si dichiara socialista e ateo, ma grazie all’influenza del padre, stimato professore in psichiatria, non finisce in carcere. Dopo il fattaccio, i genitori lo tengono segregato per un anno in un sanatorio del New Hampshire, da loro stesso gestito, dopodiché lo spediscono in California, ma sempre in condizioni di “libertà vigilata”. William Sidis muore il 17 luglio 1944, a causa di un’emorragia cerebrale.

Si stima che il quoziente intellettivo di Sidis fosse tra il 250 e il 300 (un test del 1933 sosteneva 254), in ogni caso il più alto mai registrato. Eppure un tale genio è stato a lungo dimenticato. Ne La vita perfetta di William Sidis, l’autore ripercorre la storia vera (seppur in forma romanzata) del piccolo Billy e della sua strepitosa intelligenza, in parte ereditata dal padre, Boris Sidis. Non solo: nel romanzo Brask dà voce alle inquietudini di William, vittima degli esperimenti scientifici del genitore e costantemente perseguitato dalla stampa. Da adulto, egli si trasforma in un idealista, dedito alla ricerca di quella “vita perfetta” che può essere individuata solo nella completa solitudine e nell’amore per la conoscenza.

Due parole sullo scrittore: Brask è laureato in cinema, attualmente è giornalista e scrive per le più importanti testate danesi. È autore anche di saggi e reportage di viaggio. La vita perfetta di William Sidis è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.

SOSTIENI LA BOTTEGA

La Bottega di Hamlin è un magazine online libero e la cui fruizione è completamente gratuita. Tuttavia se vuoi dimostrare il tuo apprezzamento, incoraggiare la redazione e aiutarla con i costi di gestione (spese per l'hosting e lo sviluppo del sito, acquisto dei libri da recensire ecc.), puoi fare una donazione, anche micro. Grazie