“Sabbie mobili”: Mankell ci racconta “l’arte di sopravvivere”

Dopo una lunga malattia, lo scorso 5 ottobre ci ha lasciati Henning Mankell, autore svedese famoso in tutto il mondo per aver creato il personaggio dell’ispettore Wallander, protagonista di tante avventure sulla carta e di una serie tv.

Tradotto da Laura Cangemi, arriva ora in libreria Sabbie mobili (pubblicato da Marsilio), in cui lo scrittore tenta di reagire alla notizia della malattia – non a caso il sottotitolo del volume è L’arte di sopravvivere. Mankell compie una personale riflessione sul futuro, spiegando come l’arte, la letteratura e la musica siano fondamentali nei momenti di crisi.

Sul sito di Marsilio leggiamo: «Le sabbie mobili sono solo una leggenda, in realtà non esistono. Che la vita, nonostante le catastrofi globali e private, meriti di essere vissuta è un fatto, si tratta solo di trovare la giusta strategia, «l’arte di sopravvivere». Da un grande scrittore e intellettuale del nostro tempo, un libro profondo e toccante che raccoglie riflessioni e ricordi, speranze e paure per il mondo in cui viviamo. Sabbie mobili è dedicato ai suoi lettori di sempre e a chi non ha mai conosciuto Wallander o i suoi incantevoli personaggi del ciclo africano».

Il libro è disponibile nelle librerie dallo scorso 15 ottobre.

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