Mancano ancora un paio di settimane all’inizio della Fiera del libro di Francoforte (14-18 ottobre), ma l’editoria italiana è già pronta per la Buchmesse tedesca: infatti, Longanesi ha anticipato tutti gli altri Paesi aggiudicandosi per prima i diritti di The book of mirrors dello scrittore rumeno Eugen Chirovichi.
Giuseppe Strazzeri, direttore editoriale di Longanesi, ha affermato: «Ci sono i manoscritti che arrivano, li apri, e semplicemente ti fanno venire la pelle d’oca. Succede raramente, ma succede. Perlomeno è quanto è successo a noi della Longanesi con The book of mirrors, un mistery irresistibile, con un classicissimo avvio maliziosamente ammodernato e un’intonazione tra Edgar Allan Poe e Donna Tartt».
Il romanzo ha come protagonista una agente letterario di New York, Peter Katz, che rimane folgorato da un manoscritto che gli è stato inviato. A firmare la lettera di accompagnamento è un certo Richard Flynn, il quale afferma che quanto scritto riprende vicende realmente accadute nel Natale dell’87, quando Joseph Wieder, professore di Princeton, venne assassinato. Wieder aveva una relazione con una studentessa, Laura Baines, coinquilina di Flynn all’epoca dei fatti. Il manoscritto è tuttavia incompleto e Katz si mette sulle tracce dell’autore, per scoprire il finale della misteriosa vicenda.
Due parole sull’autore: Chirovich è nato in Transilvania, ma da anni vive in Inghilterra. Ha iniziato la sua carriera come economista, per poi passare al giornalismo televisivo, approdando così alla BBC e poi su altre emittenti. Ha esordito in letteratura nel suo paese di origine con una raccolta di racconti, cui è seguito il primo romanzo, The massacre. The book of mirrors è il suo primo romanzo in lingua inglese.