Sono passati circa 5 mesi dalla morte di Giorgio Faletti. Ora la Baldini & Castoldi ha deciso di ripubblicare, a distanza di 12 anni, il suo Io uccido, in un’edizione speciale che riprende copertina e formato originali.
Nel libro, anche un intervento di Jeffery Deaver (vincitore al Courmayeur Noir in Festival del Raymond Chandler Award), grande amico dello scomparso scrittore, che, all’indomani del decesso, aveva definito Faletti “larger than life”, uno che diventerà leggenda. Altro contributo sarà quello di Piero Gelli, editor storico di Faletti. «Questa edizione è la cosa più sentita, spontanea e dovuta a una persona cara e alla memoria del più grande autore che la casa editrice Baldini & Castoldi abbia pubblicato» ha detto all’ANSA l’editore Michele Dalai.
Tradotto in 40 Paesi e con 5 milioni di copie vendute, Io uccido è stato il primo romanzo di Giorgio Faletti. La storia si svolge nel Principato di Monaco, dove un dj radiofonico riceve un’inquietante telefonata durante una trasmissione, che preannuncia degli omicidi. Archiviato come uno scherzo di cattivo gusto, l’episodio troverà invece un riscontro nella realtà, con l’assassinio e la mutilazione di un uomo e di una donna. Sulle tracce del killer si mettono il commissario Nicolas Hulot e l’amico e agente dell’FBI (in congedo temporaneo, dopo il suicidio della moglie) Frank Ottobre. Ogni omicidio è preceduto da una telefonata, accompagnata da un brano musicale, unico indizio che indica la prossima vittima del folle omicida.
Un romanzo degno della migliore tradizione thriller, con un finale inaspettato. Insomma, un bel regalo che potete fare (e farvi) a Natale.