Addio all'icona degli anni 70 Lilli Carati

Addio all’attrice Lilli Carati, famosa per aver interpretato negli anni Settanta numerose pellicole di genere.

Lilli Carati è stato il nome d’arte di Ileana Caravati, nata nel settembre ’56 a Varese. Inizò la carriera nella moda e fu finalista a Miss Italia nel ’74, piazzandosi seconda (l’edizione fu vinta da Loredana Piazza, del Friuli-Venezia Giulia). Proprio in occasione del concorso venne notata da Franco Cristaldi che la scritturò per la Vides Cinematografica. La Carati intraprese così la strada del cinema, prima nelle commedie sexy molto in voga in quel periodo, spaziando poi in diversi generi, dal drammatico, al comico.

Tra i suoi film più noti segnaliamo il censuratissimo Avere vent’anni, riproposto alla Mostra del cinema di Venezia nel 2004 e considerato un piccolo cult (durante le riprese la Carati iniziò anche a fare uso di droghe), e Il corpo della ragassa, tratto dall’omonimo romanzo di Gianni Brera. A metà degli anni Ottanta, l’attrice venne scritturata per quattro film erotici diretti da Joe D’Amato: avrebbe dovuto partecipare anche a un quinto titolo, ma la sua parte venne in seguito affidata ad Eva Grimaldi. A questo punto avvenne il passaggio al porno vero e proprio (tra l’altro, la Carati recitò pure accanto a Rocco Siffredi, allora all’inizio della sua carriera nel settore).

Per quanto riguarda il privato, la Carati ammise di avere partecipato alle pellicole porno per procurarsi il denaro per la droga: per i suoi problemi di tossicodipendenza, infatti, fu costretta a ritirarsi dalle scene. Nell’88 tentò per la prima volta il suicidio, dopo essere stata arrestata per possesso di eroina. Un secondo tentativo avvenne l’anno successivo, a causa di un forte stato depressivo per l’incapacità di uscire dal tunnel della droga. Salvata per una seconda volta, la Carati fu costretta tre mesi a letto (aumentò di circa 40 chili). Tuttavia, al dramma è poi seguita la rinascita e, nel 2008, l’attrice è stata ospite del programma Ricominciare, dove ha raccontato la sua battaglia contro la tossicodipendenza.

Dopo 24 anni di assenza dal set, la Carati sarebbe dovuta tornare a recitare in La fiaba di Dorian, thriller di Luigi Pastore. Purtroppo, nello stesso periodo le venne diagnosticato un cancro al cervello, per cui fu costretta a rinunciare alla parte per farsi curare. La Carati ha perso la sua lotta contro il tumore, ed è scomparsa ieri, all’età di 58 anni.

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