Di Jack White si può dire tutto a questo punto, meno che sia uno che si risparmia. Il songwriter e chitarrista americano, infatti, ha postato sul profilo Instagram della sua etichetta, la Third Man Records, una foto della sua caviglia, gonfia e arrossata dopo il concerto di San Francisco di due giorni fa. Nella didascalia che accompagna lo scatto, si legge che l’entourage del musicista gli ha fatto pressione perché sospendesse il tour di Lazaretto.
White, a quanto pare, non ne ha voluto sapere, e ieri notte è salito di nuovo sul palco del Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco per il secondo show programmato. La performance, che alcuni dei presenti hanno definito “epica” malgrado gli immancabili problemi di mobilità di White, è stata arricchita anche da alcune chicche: una prima esecuzione live di I smell a rat dei White Stripes, e le cover di Manic depression di Jimi Hendrix, Message in a bottle dei Police e The rose with the broken neck, brano tratto da Rome, il disco di Danger Mouse e Daniele Luppi del 2011.
Ecco una foto di ieri sera:
Il tour di White, che ha di recente pubblicato il suo nuovo LP solista, Lazaretto, proseguirà stasera e domani con una doppia data al Paramount Theater di Seattle. La conclusione è fissata il 19 novembre a Londra, alla O2 Arena.