Steven Soderbergh conferma il suo ritiro dal grande schermo

Steven Soderbergh è tornato (purtroppo) a parlare del suo ritiro dalla regia di film per il grande schermo.

In un’intervista rilasciata ad Esquire, parlando della serie da lui diretta, The Knick con Clive Owen, il regista ha detto: «La morale della favola di quando si parla di tutte le ragioni, sapete qual è? Ha smesso di essere divertente. Semplicemente. Non lo era affatto. È un problema enorme per me. Potrebbe suonare come un “Perché hai bisogno di divertirti per andare a lavorare?”, ma non lo so. Mi piace avere un buon umore. La percentuale di stronzate, rispetto alla parte divertente, stava iniziando a essere veramente squilibrata».

Secondo i ben informati, il problema è che, negli anni, il lavoro di Soderbergh sarebbe stato rinchiuso all’interno di alcune etichette (la più nota di tutti “film soderberghiano”) senza che il regista riuscisse ad aprirsi ad un pubblico diverso, magari anche più commerciale, nonostante la saga di Ocean’s (riferendosi all’aggettivo soderberghiano, lo stesso cineasta avrebbe consigliato: «Mai usare questa parola per descrivere il vostro film in un incontro di presentazione, perché non vedrà la luce»).

Per ora speriamo si tratti solo di un ritiro dal mondo del cinema, ma che almeno nel versante delle serie tv questo talentuoso cineasta possa continuare a regalarci qualche bella emozione.


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