Shia LaBeouf in rehab dopo l'arresto

Torniamo a parlare di Shia LaBeouf. Gli ultimi mesi non sono stati proprio il massimo per l’attore, nonostante l’uscita e il successo di Nymphomaniac che lo vedeva tra i protagonisti. Così, dopo un’accusa di plagio e una conferenza stampa del film di von Trier al limite della follia, l’attore si è reso protagonista di un’ulteriore bravata: spettatore in un teatro di uno spettacolo con protagonista la collega Michelle Williams, l’attore si sarebbe acceso una sigaretta, rifiutandosi poi di spegnerla, nonostante la richiesta di un agende. Ma non solo: per tutta la serata LaBeouf si sarebbe comportato in maniera molto bizzarra e imbarazzante, con atteggiamenti chiassosi e arrivando, addirittura, a rubare una fragola dal piattino di una signora.

Ora pare che l’attore abbia preso una decisione seria e responsabile per quanto concerne la sua vita e, soprattutto, i suoi problemi di alcol. Per ora questa è l’unica dichiarazione che è stata rilasciata: «Contrariamente a notizie inesatte circolate in precedenza, Shia LaBeouf non è ricoverato in clinica, ma si sta sottoponendo volontariamente a un trattamento per la cura dell’alcolismo. Capisce che le azioni recenti sono un sintomo di un problema di salute più ampio e ha fatto i primi necessari passi verso la guarigione. Non verranno rilasciati, al momento, ulteriori commenti».

Non ci resta che augurare a LaBeouf di portare a termine con successo il nuovo percorso intrapreso, sperando di rivederlo presto nelle sue vesti migliori: quelle dell’attore.

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