Ospite ieri del Cannes Lions, il festival dedicato ai professionisti dell’industria della comunicazione, Bono ha attaccato duramente la Apple, accusandola di essere una sorta di setta religiosa. Il motivo? L’eccessiva modestia che secondo il frontman degli U2 l’azienda di Cupertino mostrerebbe nell’appoggio alle campagne di (RED), l’organizzazione benefica per la lotta all’Aids di cui è co-fondatore (assieme all’attivista Bobby Shriver) e con cui la Apple ha una partnership.
Durante la sfuriata del cantante, avvenuta nel cordo di un incontro pubblico, era presente anche Jony Ive, Senior Vice President of Design della Apple. «Una delle ragioni per cui è un onore avere Jony Ive sul palco è perchè la Apple è fastidiosamente silenziosa sul fatto che hanno raccolto ben 75 milioni di dollari. Non lo sa nessuno!». Bono se l’è presa per quella che chiama «modestia fuori controllo» della Apple, che rimane comunque il partner di (RED) che ha donato di più. Durante l’incontro, ha estratto la sua cover iPad ufficiale (RED) facendo notare come il logo dell’organizzazione benefica sia praticamente invisibile. «Dov’è il brand di (RED)?. Non lo vede nessuno. Questa è modestia fuori controllo. È così che fa la Apple. Sono come un culto religioso».
A questo punto, chiamato direttamente in causa, Ive ha replicato: «Abbiamo iniziato nel 2006 con un prodotto targato (RED), l’iPod nano, ed ora ne abbiamo mezza dozzina. Per noi è un progetto molto speciale». Bono, comunque, non è parso convinto della risposta ed ha chiesto al pubblico in sala un contributo in termini di nuove proposte. Soddisfatto delle risposte, il cantante ha esclamato: «La gente in questa sala capisce come sta la faccenda».
Ive nell’incontro ha comunque mantenuto tutto il suo aplomb, riferiscono i presenti, e in queste ore (RED) sta facendo un po’ retromarcia. In un comunicato, l’organizzazione fa sapere che «Bono è sempre stato uno dei più grandi supporter di Apple e respinge pubblicamente coloro che hanno espresso ipotesi negative sulle attività di beneficenza dell’azienda, semplicemente perché non lo urla ai quattro venti. La loro modestia è legittima e, per molti versi, ammirevole». Le parole di Bono sarebbero insomma state solo uno scherzo, una provocazione.
Per il frontman degli U2 rimane invece pienamente soddisfacente la collaborazione tra (RED) e la Bank of America, con cui di recente è stata protagonista di un’iniziativa durante il SuperBowl. Lo scorso 2 febbraio, la band irlandese ha reso infatti disponibile in free download il suo nuovo singolo, Invisible. Grazie ad una partership con la Bank of America, per ogni download la banca avrebbe versato nelle casse di (RED) un dollaro: la somma totale sarebbe poi stata destinata al Fondo globale per la lotta all’Aids, la tubercolosi e la malaria. Complessivamente, sono stati raccolti ben 3 milioni di dollari.