Come vi avevamo anticipato qualche ora fa, Amazon ha lanciato il suo servizio di streaming musicale: si chiama Prime Music, ed è accessibile solo negli USA dagli iscritti ad Amazon Prime, una piattaforma che offre film e serie tv in straming, e-book ed altri prodotti con tempi di spedizione ultrarapidi
Prime Music per il momento è gratuito (nel senso che l’iscrizione è compresa nel costo di Amazon Prime) ed offre un milione di canzoni, centinaia di playlist e un ascolto senza pubblicità. Poca cosa rispetto ai 20 milioni di brani in streaming di Spotify, ma si tratta di una partenza in sordina che potrebbe conoscere un’impennata già dal 18 giugno, giorno ne quale il colosso dell’e-commerce potrebbe presentare il suo primo smartphone.
Amazon Prime per il momento può contare sulla partnership con Sony e Warner, ma mancano all’appello la Universal e tantissime etichette indipendenti. Decisamente particolare è anche la modalità di iscrizione al servizio, per ora riservata solo agli utenti di Amazon Prime: una mossa che comunque consente a Prime Music di contare su un bacino di 20 milioni di utenti, ovvero il doppio dei clienti che hanno un abbonamento Premium su Spotify. Vedremo quali saranno i prossimi passi di Amazon e se riscità a mettere in difficoltà la concorrenza nel settore dello streaming musicale.