Al via il Salone di Torino, tra libri e Santa Sede

È partita oggi la nuova edizione del Salone del libro di Torino, che si concluderà lunedì 12 maggio.

Manco a dirlo, uno dei temi centrali è la crisi finanziaria, mentre un posto d’onore occupa la riflessione sulla Chiesa di papa Francesco. E altrimenti non poteva d’essere, dal momento che il Paese ospite di quest’anno è proprio la Santa Sede. Madrina del Salone la scrittrice Susanna Tamaroper la sua fedeltà a un’idea di letteratura sorretta da una forte ispirazione etica»).

Il ministro Dario Franceschini, presente all’inaugurazione, non ha risparmiato una dura critica al mondo televisivo, reo di non avere in alcun modo promosso la lettura: «I personaggi della fiction italiana fanno di tutto, ma non ce n’è mai uno che abbia un libro in mano. Dovete risarcire il danno che avete fatto. Fate tutto ciò che serve per aiutare la lettura, facendo più trasmissioni che presentino libri» [fonte ANSA].

Lo stand della Santa Sede è a forma di cupolone, una sorta di riproduzione della cupola vaticana del Bramante. Lì verranno esposti anche i manoscritti originali dell’Inferno della Divina Commedia di Dante, illustrata da Sandro Botticelli, e un’Iliade di Omero in greco.

Per maggiori info sul programma vi rimandiamo al sito ufficiale del Salone del Libro.


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