Forse non tutti sanno chi è Koethi Zan. Una donna del profondo sud americano, che parte con la voglia di sfondare al cinema, come produttrice. Invece, diventa un avvocato. Tuttavia non dimentica il suo grande amore e finisce per fare la consulente legale per Mtv, agenti di Hollywood e case di produzione.
Oggi noi vogliamo parlare di lei in quanto autrice di un libro che è uscito a gennaio per Longanesi, intitolato Dopo. È una storia drammatica, con protagoniste quattro ragazze, Sarah, Jennifer, Christine e Tracy, per anni tenute segregate in uno scantinato. Questo finché non vengono liberate dall’FBI. Ma solo tre di loro potranno rivedere la luce, perché la quarta, Jennifer, è sparita. Anni dopo Sarah è ancora preda di mille angosce, mentre il suo aguzzino, Jack Derber, è stato accusato solo di rapimento: ma lei sa che è stato lui a far sparire Jennifer, che la sua amica è morta e il suo cadavere occultato chissà dove. E quando la data di rilascio di Derber si avvicina, la ragazza si convince a ritrovare quel corpo, mettendosi in contatto anche con le altre sopravvissute. L’epilogo riserva delle sorprese tragiche e inaspettate.
Il libro è ispirato alla storia di Natascha Kampusch, la ragazza austriaca tenuta prigioniera per otto anni da Wolfgang Přiklopil, e al caso del mostro di Cleveland. «Queste donne hanno vissuto il peggio che si possa immaginare e hanno dimostrato una forza incredibile nel superare un trauma simile. Le ammiro. Volevo creare un personaggio come loro: una donna forte di fronte all’orrore, ma che ha bisogno di confrontarsi con il proprio passato per farcela» ha confessato l’autrice in un’intervista.
Il romanzo è stato tradotto in oltre venti Paesi, diventando un bestseller internazionale: a breve, dall’opera verrà tratta anche una serie tv, con la supervisione della stessa Zan. Vi terremo aggiornati sul progetto.