"Red Krokodil" il film shock di Domiziano Cristopharo

È uscito il 23 gennaio per Distribuzione Indipendente un film abbastanza sconvolgente e claustrofobico  (anzi, diciamo proprio per stomaci forti), Red Krokodil di Domiziano Cristopharo, incentrato sulla storia di un dipendente da Krokodil, la “droga killer” che in Russia conta già 5 milioni di consumatori (e quel Red del titolo vuole proprio essere un richiamo a questo Paese). Il protagonista, Brock Madson, è davvero un ex tossicodipendente, adesso modello, che nel film si ritrova da solo in preda alla sua autodistruzione, fisica e psicologica. Perché è proprio questo quello che interessa al regista: evidenziare come la droga distrugga la volontà umana e, di conseguenza, anche il corpo.


“Droga killer” proprio per i suoi effetti devastanti: il Krokodil mangia la pelle, come un coccodrillo. Si può fabbricare in casa, il costo è piuttosto basso e gli effetti molto più forti di quelli dell’eroina. I danni ai tessuti sono irreversibili, infatti sono stati documentati diversi casi di consumatori a cui sono stati persino amputati gli arti (e ci fermiamo qua, se volete saperne di più vi rimandiamo a un articolo uscito su «Panorama» un paio d’anni fa). Il lungometraggio è stato (ovviamente) vietato ai minori di 14 anni.

«È un film negativo, che però lancia un messaggio positivo: se hai una buona giornata sta a te viverla» ha detto il regista. Sì, se è possibile averla una buona giornata, dopo la visione di una pellicola del genere.

Eccovi il trailer:


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