Musica con i suoni dello spazio. Non è un modo di dire, una perifrasi buona per la recensione di qualche disco shoegaze o dream pop, ma quello che effettivamente hanno fatto una manciata di artisti, da Yooth Lagoon agli Spiritualized, in una compilation intitolata Space project.
Il disco, pubblicato dalla Lefse, è composto da 14 tracce nate dall’idea di assemblare, all’interno di brani musicali, una serie di suoni registrati nello spazio. Tra i gruppi e gli artisti che hanno aderito oltre agli Youth Lagoon, molti nomi interessanti della scena indie: Spiritualized (dietro il nome The Spiritualized Mississippi Space Program), Beach House, Mutual Benefit, Antlers, Blues Control, Benoit & Sergio, Porcelain Raft ed altri.
Space project sarà disponibile a breve in CD, vinile e in un box set in vinile. I suoni spaziali sono stati registrati durante le missioni delle sonde spaziali Voyager 1 e Voyager 2: si tratta, in effetti, di radiazioni elettromagnetiche, che fluttuano nella magnetosfera di pianeti, satelliti e asteroidi. Eccone un assaggio: