L’estate 2014 si preannuncia sicuramente ricca per gli appassionati italiani di musica: nella nostra penisola sfileranno, tra gli altri, Queens of the Stone Age, Pixies, Black Keys, Metallica, Arcade Fire, Biffly Clyro, grazie ai cartelloni del Rock in Roma e del Rock in Idro. E se Milano City Sound e il Lucca Summer Festival faranno i loro annunci nelle prossime settimane, c’è ancora una rassegna che manca all’appello: è l’Heineken Jammin’ Festival, che anche nel 2014 non riaprirà i battenti.
La notizia arriva da Rockol, che ha contattato telefonicamente gli organizzatori (il promoter Live Nation): «per il momento non ci siano programmi per un’edizione 2014» del festival, è il commento. Prosegue, insomma, il periodo negativo per la manifestazione, annullata già quest’anno (era in programma alla Fiera di Rho, dopo i trasforsi ad Imola e Mestre): in precedenza, c’era già stata una cancellazione (nel 2009) ma era dovuta a motivi logisitici. Stavolta, invece, la crisi sembra più profonda, anche se le motivazioni della “pausa” non sono state chiarite – tanto più che, lo stesso direttore commerciale della filiale italiana di Heineken, Marco Alberizzi, aveva ricordato dopo l’edizione del 2012 che «il bilancio di queste quattordici edizioni è assolutamente positivo, e ci ha reso – di anno in anno – sempre più credibili sul mercato». Di quell’ultima edizione erano stati protagonisti Red Hot Chili Peppers, Noel Gallagher, Prodigy, Cure, New Order e Crystal Castles.
Confermato anche Arezzo Wave, nel pieno della lavorazione per la prossima edizione, in programma tra il 24 e il 27 luglio. E non dimentichiamoci il nostro Hamlin Fest, in programma dal 22 al 25 maggio (ma già prima ospiteremo Offlaga Disco Pax e Calibro 35).
Insomma, malgrado qualche problema, l’estate 2014 dovrebbe segnare una buona ripresa dell’attività live italiana, dopo un periodo assai difficile.