È il 7 settembre quando Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, lancia su Twitter un appello: «Inviate libri, sull’isola non abbiamo una biblioteca».
Un messaggio ritwittato migliaia di volte (hashtag #Lampedusalegge): «L’idea ci è venuta qualche mese fa: quante volte siamo costretti a recarci sulla terraferma per comprare un libro. Così ho pensato di lanciare un appello. Lampedusa non ha una biblioteca e neppure un negozio dove potere acquistare libri. Voi ci vivreste mai in una città dove non è possibile comprare libri? Io non ci credo! Quindi se in giro per casa avete libri, di qualsiasi genere, che non leggete o avete già letto e di cui volete sbarazzarvi, aderite all’iniziativa», ha detto il sindaco.
La biblioteca verrà realizzata grazie alla collaborazione di IBBY Italia (per maggiori info, infatti, è possibile scrivere a ibbyitalia@gmail.com). La struttura dovrebbe aprire il prossimo 9 novembre e chi volesse partecipare al progetto potrà farlo inviando i libri all’indirizzo: Donazione dei libri per la prossima apertura della Biblioteca Ibby di Lampedusa, via Cameroni, 92010 Lampedusa (AG).