Morrissey: ecco le rivelazioni contenute nell'autobiografia

Era inevitabile che la pubblicazione dell’autobiografia di Morrissey suscitasse da subito una notevole curiosità. Arrivato in libreria ieri per la Penguin, Autobiography contiene una serie di rivelazioni succulente sulla vita del cantante e la carriera degli Smiths.

Tanto per cominciare, Morrissey rivela di aver avuto una storia d’amore seria con un uomo, Jake Walters, a partire dal 1994. I due si incontrarono in un ristorante: da quella circostanza, «per la prima volta nella mia vita, l’eterno Io diventa “noi”», scrive il cantante. Finita la relazione due anni più tardi, Morrissey si innamora di una donna, Tina Dehgani, con cui «discutemmo l’atto impensabile di produrre un miagolante mostro in miniatura».

Proseguendo sul versante della vita privata, Moz nel libro racconta anche di essere stato quasi rapito. Dopo uno show a Tijuana, nel settembre del 2007, il cantante sta ritornando negli USA quando il suo autista imbocca una stradina buia, promettendogli che entro 4 minuti raggiungeranno il confine. Venti minuti dopo, sono ancora in mezzo al nulla: fortunatamente, Morrissey e la sua guardia del corpo riescono ad abbandonare l’auto.

Nelle 457 pagine dell’Autobiography, però, ci sono anche dei passaggi dedicati all’ex amico e compagno di band Johnny Marr. In uno di questi, il vocalist spiega di aver ricevuto una lettera da Marr dopo lo scioglimento degli Smiths (lettera riportata integralmente nel libro), in cui il chitarrista scrive: «Mi sono reso conto solo ora che davvero non hai capito il motivo per cui me ne sono andato. Addentrarcisi sarebbe terribile, ma ti dirò che onestamente odiavo il tipo di persone che eravamo diventati».

In altri passaggi, Morrissey si lamenta dello scarso supporto agli album degli Smiths ad opera della loro etichetta, la Rough Trade, e rivela di essere rimasto disgustato dall’apprendere che i dischi della band erano stati pubblicati in differenti versioni nel resto del mondo («Mi disgusta così tanto che prego le persone di uccidermi”). Riguardo uno dei suoi brani più controversi, Margaret on the Guillotine (un augurio rivolto alla Thatcher), il songwriter racconta di essere stato indagato dalla polizia dopo la sua pubblicazione: «L’incontro è civile, il cantante firma l’autografo, e dopo un ora è mandato a casa e la faccenda è conclusa».

Dell’autobiografia non si sa ancora se e quando sarà edita anche in Italia. Dal 21 ottobre sarà disponibile negli store di tutto il mondo il DVD di 25 live, il film-concerto con cui Morrissey celebra i 25 anni di attività solista. Eccone un assaggio, la clip di Still ill:

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