Novità al cinema: esce Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola

Un tributo di un grande regista a un altro grande regista. Così potrebbe essere sintetizzato il lavoro di Ettore Scola (da questo weekend nelle sale) Che strano chiamarsi Federico, un omaggio al grande Fellini de La dolce vita.

Opera che non vuole essere né un documentario, né un biopic, il film è raccontato in terza persona: Federico Fellini (interpretato da Tommaso Lazotti) giunge ventenne a Roma, dove inizia a collaborare con Marc’Aurelio. In seguito, prende il via la sua avventura nel cinema e avviene l’incontro con Marcello Mastroianni e Alberto Sordi. Finché, anche Scola, molto più giovane di Fellini, approda al Marc’Aurelio: i due s’incontrano e nasce fra di loro una profonda amicizia.

La pellicola vuole ricordare questo primo incontro e il rapporto nato in seguito, evitando inutili nostalgie, preferendo toni ironici e gioiosi, com’era nello stile di Fellini. Che strano chiamarsi Federico è stato presentato all’ultima Mostra del cinema di Venezia, ottenendo il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker.

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