Lawrence Kasdan – Ti amerò… fino ad ammazzarti

«Finché morte non vi separi»: la coppia protagonista di Ti amerò… fino ad ammazzarti  ha deciso di prendere alla lettera il celebre motto rituale. Joey non è fedele a sua moglie ma in fondo le vuole bene, perché Rosalia è la madre dei suoi figli e il matrimonio è un vincolo seria, che dura per tutta la vita. Quando, per puro caso, la donna scopre i tradimenti del marito, nemmeno lei prende in considerazione l’idea del divorzio: dapprima medita il suicidio, poi, appoggiata dalla madre, decide che dev’essere Joey a morire e inizia ad architettare una serie di esilaranti stratagemmi per ucciderlo.

Il problema è che nessuno dei piani omicidi funziona: Joey riesce sempre, inspiegabilmente, a farla franca. Dopo aver provato inutilmente ad ammazzarlo con un ragù letale, Rosalia decide di sparargli ma, non avendone il coraggio, chiede aiuto al ragazzo che lavora presso la pizzeria di cui è proprietaria con il coniuge. Il giovane Devo, segretamente innamorato di lei, accetta, ma riesce solo a ferire Joey e si rifiuta di ritentare perché quelle sono azioni «che rovinano il karma». Come fare? L’unica soluzione è pagare dei sicari. Ma se i sicari sono due tossici un po’ imbranati, la vicenda è destinata a complicarsi ancora di più…

Il film di Lawrence Kasdan si inserisce nel filone della commedia americana di fine anni Ottanta: Joey ha il volto di un bravo Kevin Kline, Oscar come «Miglior attore non protagonista» per Un pesce di nome Wanda (1988). Nella stessa edizione, e per la stessa categoria, concorreva anche il compianto River Phoenix, con Vivere in fuga (Running on empty) di Sidney Lumet: nel film di Kasdan, Phoenix è Devo, ed è in questa occasione che stringe amicizia con un altro componente del cast, Keanu Reeves, con cui prenderà parte, un anno dopo, al progetto indipendente di Gus Van Sant Belli e dannati. In Ti amerò… fino ad ammazzarti troviamo anche Tracey Ullman, Joan Plowright, la “madre” di Rosalia, William Hurt, Heather Graham, oltre ai cammei non accreditati di Sheryl Lee e Phoebe Cates.

Un ottimo copione e grandi interpreti: Ti amerò… fino ad ammazzarti è una pellicola divertente, che coniuga una storia vera, ispirata a un fatto di cronaca del 1983, a una sequenza di scene spassose, a tratti grottesche, velate da sottili sfumature noir. Un mix ideale per passare piacevolmente un’ora e mezza davanti allo schermo.

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