Ricarda Huch è l’autrice del volume Il caso Deruga, portato in libreria in queste settimane da L’Orma editore. La traduzione è di Eusebio Trabucchi.
Con questo appassionante romanzo, nel 1917 la grande storica e intellettuale Ricarda Huch si concesse una divertita incursione nel giallo dando alle stampe, anni prima di Perry Mason, uno dei primissimi legal thriller della storia.
Il caso Deruga – Ricarda Huch
Germania, inizi del Novecento. In un ricco appartamento di Monaco, una signora viene trovata morta nel suo letto.
Presto si scopre che il decesso non è dovuto al naturale decorso della lunga malattia che affliggeva la vittima, bensì a una dose letale di veleno. I sospetti ricadono subito sull’ex marito, il medico italiano Sigismondo Enea Deruga.
Gli indizi contro di lui, il suo atteggiamento sprezzante in aula e la diffusa diffidenza nei confronti dello straniero sembrano averlo già condannato, tanto più da quando si è scoperto che era stato designato unico beneficiario dell’ingente eredità lasciata dalla donna. Ma questa non è la sola sorprendente rivelazione che emerge dal processo…
Modellando un protagonista dal carattere ambiguo, umorale e affascinante, descritto dalle voci di chi lo accusa e di chi lo difende nel corso del dibattimento, Il caso Deruga chiama alla sbarra personaggi spesso mossi da pregiudizi e da segreti interessi, per raccontare con garbo e ironia la tenacia dei vecchi amori e le insidie delle verità troppo semplici, giungendo a sollevare questioni etiche vaste e sorprendentemente attuali.
L’autrice
Ricarda Huch (1864-1947) è stata una poetessa, narratrice, storica e critica letteraria tedesca.
Tra le prime donne a ottenere un dottorato di ricerca, abbandonò l’Accademia delle arti prussiana all’avvento del nazismo. Dedicò importanti saggi al Romanticismo, al Risorgimento italiano e alla Guerra dei trent’anni, e compose una monumentale storia della Germania.
Tradotti in molte lingue, i suoi romanzi hanno resistito all’usura del tempo e intrattengono ancora oggi i lettori di tutta Europa. Il tormentato matrimonio con il medico italiano Ermanno Ceconi ispirò diverse pagine de Il caso Deruga.