"Più buio di mezzanotte": a Cannes l'opera prima di Riso

Più buio di mezzanotte è l’opera prima del siciliano Sebastiano Riso, che sembra proprio aver conquistato il direttore artistico di Cannes, tanto da volerla alla prossima edizione della kermesse, nella Semaine de la critique.

Una pellicola che ha trovato una propria espressione all’estero, perché in Italia il regista ha incontrato non poche difficoltà per ottenere dei finanziamenti dalle banche, una produzione, degli sponsor. Alla fine Riso e gli altri due sceneggiatori, Stefano Grasso e Andrea Cedrola, ce l’hanno fatta, pur dovendo riscrivere la sceneggiatura per ben dodici volte.

Insomma, un progetto bello tosto, in cui Riso ha investito i suoi soldi e il suo tempo, cercando il suo protagonista tra novemila candidati e trovandolo in un liceo di Palermo. La trama dell’opera è ispirata a una storia vera, raccontata al regista da Davide Cordova, in arte Fuxia, che a Roma cercava di racimolare qualche soldo esibendosi come drag queen, dopo essere stato cacciato di casa a quattordici anni dal padre. Un genitore totalmente incapace di accettare la natura del figlio, tanto da sottoporlo alle cure di psicologi e medici, facendolo imbottire di ormoni, fino al rifiuto finale.

La pellicola arriverà nelle sale il 15 maggio. Nel cast Micaela Ramazzotti, Davide Capone, Vincenzo Amato, Pippo Delbono, Lucia Sardo.

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