Gli eredi di Foster Wallace biocciano il biopic con Segel

Qualche tempo fa vi avevamo anticipato qualche dettaglio sul biopic su David Foster Wallace, con Jason Segel nella parte del protagonista.

Era il 1996 quando Rolling Stone inviò David Lipsky (nel film interpretato da Jesse Eisenberg) ad intervistare l’autore della mastodontica opera Infinite jest. Da quel tempo trascorso insieme, Lipsky ne ricavò addirittura un libro, in Italia edito da minimum fax col titolo Come diventare se stessi. La pellicola, The end of the tour, parte proprio da quel memoriale.

Peccato che il film, le cui riprese sono terminate il mese scorso, non sia per niente piaciuto né agli eredi di Foster Wallace né alla David Foster Wallace Literary Trust, la quale ha detto, tramite comunicato stampa: «David non avrebbe mai accettato che queste trascrizioni potessero poi essere utilizzate come base per un film. Non esiste possibilità che la fondazione possa aver consentito all’adattamento di questa intervista in un film, e che lo stesso film possa essere considerato come un omaggio».

Addirittura si è parlato di un’azione legale per bloccare l’uscita del biopic nelle sale. Vi terremo aggiornati su ulteriori sviluppi della vicenda.

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