Al centro di Patologie del russo Zachar Prilepin – veterano della guerra in Cecenia (1996-1999), dov’era arruolato nei corpi speciali russi OMON – c’è proprio quella guerra che lo scrittore ha conosciuto in prima persona: crudele, triste, insensata, alienante e…
Autore: Redazione
Irène Némirovsky – Il vino della solitudine
Appena uscito per Adelphi, Il vino della solitudine di Irène Némirovsky è probabilmente il più bello – oltre che il più autobiografico – dei libri della scrittrice ucraina, naturalizzata francese. La storia della piccola e originale Hélène, infatti, ricalca in…
Louisa Young – L’inverno si era sbagliato
Era da tempo che non mi capitava di leggere un libro dolce, semplice e toccante come L’inverno si era sbagliato di Louisa Young. E quando uso gli aggettivi “dolce” e “toccante” non intendo certo una sdolcinatezza fine a sé stessa,…
Sándor Márai – Il gabbiano
Il gabbiano di Sándor Márai è un libro che parla della vita a un ritmo che non appartiene, per natura, alla vita stessa: è un romanzo che dilata il tempo, sospendendo l’istante in cui tutto accade per analizzarlo e sviscerarlo come a noi uomini normalmente non è concesso di fare.
Riccardo D’Anna – La figura di cera
Più che un horror, La figura di cera di Riccardo D’Anna è una sorta di romanzo gotico, un noir a sfondo storico che concilia abilmente realtà e finzione. Opera matura e sofisticata, curata fin nei minimi dettagli, non riesce tuttavia…
Ryan David Jahn – I buoni vicini
New York, 13 marzo 1964. Intorno alle 4.00 del mattino, Kitty Genovese, di ritorno dal lavoro, viene brutalmente uccisa nel cortile del suo palazzo, sotto gli occhi indifferenti dei suoi vicini. Nel marzo del 2011 Fanucci pubblica in Italia I…
Guillermo Fadanelli – Fango
«E su questo vorrei essere chiaro: sono sempre stato un uomo di media intelligenza, incapace di portare all’estremo vizio alcuno. Tutto sommato sono un uomo mediocre, e non mi vergogno di confessarlo. Non sono intelligente né vizioso. Lo so perché…